Vivido - Aglianico del Sannio DOC - Il colore è rosso rubino con riflessi violacei. L’olfazione diretta rivela sentori fruttati, con ricordi di ciliegia matura. Il gusto è armonico, quasi vellutato, con buona acidità e giusta tannicità . L’aroma è fruttato con ricordi di confettura | Maiellaro Azienda Agricola - il piacere di bere un buon vino.

Scheda tecnica del vino

Nome del vino: “Vivido”
Qualifica: Aglianico del Sannio DOC
Regione: Campania
Zona di produzione: Comune di Melizzano (BN)
Tipo di uva: Aglianico biotipo Taurasi 100%
Giacitura del terreno: collinare, orientata a Sud-Ovest
Tipo di suolo: su matrice sedimentaria, con moderata presenza di brecce
Forma di allevamento: a spalliera con potatura corta su cordone speronato
Anno di impianto del vigneto: 2003
Resa per ettaro: 60 Q.li
Epoca di raccolta: prima settimana di Ottobre
Vinificazione: macerazione a temperatura controllata per 4 giorni con rimontaggi al mattino e alla sera.
Affinamento in acciaio per tre mesi.
Resa in vino: 60 %
Tenore alcolico: 13,5-14,5 % Vol
Acidità totale: 5 gr./litro
Residuo zuccherino: 3 gr./litro
Estratto secco: 30 gr./litro

Note di degustazione

Aglianico del Sannio DOC “Vivido”.
Il colore è rosso rubino con riflessi violacei. L’olfazione diretta rivela sentori fruttati, con ricordi di ciliegia matura. Il gusto è armonico, quasi vellutato, con buona acidità e giusta tannicità . L’aroma è fruttato con ricordi di confettura di ciliegie. Per la sua morbidezza può accompagnare anche pietanze di pesce al forno o all’acqua pazza. Si abbina in modo ideale a timballi e primi piatti farciti, pasta al forno e cannelloni, oltre che a pietanze di carni rosse in umido e formaggi molli. Per apprezzarne appieno il gusto si consiglia di berlo a temperatura da 16° a 18° C.

Il vitigno Aglianico

Vino storico del beneventano, è il vitigno a bacca nera più diffuso della zona.
Il suo nome originario, “Elleanico”, deriva dall’antica città greca di “Elea”.Vitigno robusto, con gemme fertili e produzione abbondante. Ben si adatta all’allevamento a spalliera e a diversi portinnesti.
La vendemmia avviene nella prima settimana di ottobre. Si adatta a diversi terreni ma predilige i collinari di orgine vulcanica, con climi caldi e asciutti.